Coscienza e consapevolezza sono la stessa cosa? Spesso viene utilizzato il termine coscienza al posto di consapevolezza e viceversa. Come se essere coscienti di una cosa è lo stesso di esserne consapevoli.
In realtà non è proprio così e per capire la differenza tra i due termini faccio un esempio molto pratico.
Mentre mangi sei cosciente che stai mangiando e, contemporaneamente, puoi conversare con altri amici, controllare il cellulare, ascoltare la radio o la tv, pensare ad altre cose.
Sei cosciente di svolgere più attività contemporaneamente ma non consapevole perchè ti stai dedicando a:
-masticare e triturare il cibo senza assoporare ciò che ingerisci, non fai caso alle sensazioni che stanno avvenendo nel tuo corpo quando mandi giù un boccone
-ascolti ciò che stanno dicendo in tv o alla radio e ti lasci andare ad altri pensieri
-conversi con gli altri e non ascolti fino in fondo ma solo per rispondere alla comunicazione superficiale.
In poche parole, tutte le azioni che stai facendo non le porti sino in fondo!
La consapevolezza, che è lo scopo della mindfulness (attenzione consapevole), è ben altra cosa.
Immagina ora che:
-mentre porti il cucchiaio in bocca senti l’odore del cibo che stai per introdurre nel tuo corpo-
-ne assapori il gusto
-poni attenzione alla masticazione del boccone
-senti il calore del cibo che viene mandato giù
In questo caso, poni grande attenzione ad ogni singolo processo dell’atto del mangiare e stai compiendo un’azione di deliberata attenzione su un momento presente dentro il tuo corpo e con l’attivazione dei 5 sensi.
E se la tua mente si lascia distrarre da qualsiasi altro elemento esterno, ritrasporta l’attenzione sul momento.
Adesso prova a fare un esercizio pratico di attenzione consapevole su un’azione che fai nel quotidiano…piccoli passi verso una consapevolezza maggiore.